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Il caso Manchester City è esploso da qualche giorno ma e il botto sta facendo ancora eco. Pep Guardiola è tornato prepotentemente al centro delle voci di mercato che riguardano anche la Juventus. I tifosi sognano l'arrivo del tecnico catalano dalla scorsa estate e l'edizione odierna di Tuttosport scrive che al 70% Guardiola lascerà effettivamente il club inglese. Ci sono - si legge sul quotidiano - segnali di reciproca insofferenza, tanto che l'addio di Pep sarebbe potuto arrivare a fine stagione a prescindere dalla sentenza Uefa. C'è inoltre la possibilità che i calciatori del Manchester City possano liberarsi a zero per "inadempienza contrattuale da parte del club".

JUVE FRENA - La Juve però non pensa all'ipotesi Guardiola, almeno per ora. Per il quotidiano le possibilità di vedere Pep sulla panchina bianconera la prossima stagione sono ridotte al 5%, per tre motivi ben precisi: la società crede in Sarri e solo un fallimento totale della stagione e una crisi di spogliatoio potrebbe convincere la Juve a cambiare guida tecnica il prossimo anno. Due: Guardiola guadagna tanto, forse troppo. Il catalano ha strappato un assegno da 23 milioni di euro, cifra che si potrebbe abbassare ma non poi di molto e le sue campagne acquisti sono sempre esose. Tre: Pep potrebbe prendersi un anno sabbatico oppure accettare la corte del Barcellona che lo riaccoglierebbe a braccia aperte. C'è poi il retroscena di un contatto tra l'allenatore e Paratici che risale allo scorso marzo e di cui anche Ilbianconero.com vi aveva parlato con Pep che ringraziò la Juve per l'interessamento ma declinò la proposta. Adesso il Guardiola gate è ripartito. E siamo solo a febbraio.