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Cresce l'attesa per il derby d'Italia tra Juve ed Inter, pronte a darsi battaglia per ottenere la massima posta in palio. Ma quella contro i nerazzurri non sarà mai una partita come le altre e ha provato a spiegarlo uno che queste sfide le ha giocate. Si tratta dell'ex giocatore bianconero Zdenek Grygera, il quale ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva a IlBiancoNero.com

Come vedi la Juve in questo momento e come ci arriva alla sfida contro l'Inter?

'Ho visto la sfida contro il Psg e sono emersi molti segnali positivi. C'è anche da dire che nei mesi precedenti sono mancati molti giocatori per infortunio e la loro assenza si è sentita. Contro i francesi hanno fatto un'ottima gara, poi il primo errore lo paghi se affronti campioni di quel calibro. Contro l'Inter sarà molto dura e spero che andrà bene perchè se la Juve dovesse vincere darebbe una svolta al campionato'. 

Tu sei stato alla Juve nel periodo post Calciopoli in cui si stava rifondando, vedi ora lo stesso periodo che hai vissuto tu?

'In questo momento alla Juve ci sono anche numerosi infortuni come ho già detto prima, questo bisogna tenerlo in forte considerazione. E' normale poi che capitano momenti in cui le cose non ti girano insieme'. 

Quanto era importante avere una figura come Chiellini al vostro fianco per voi difensori?

'Giorgio era fenomenale. Riusciva a tirare fuori in noi quella voglia di lottare e di vincere le partite, era un guerriero. Anche quando stava male e restava lontano dal campo caricava sempre la squadra pure dalla tribuna'. 

Serve una figura come quella di Del Piero alla Juve?

'Sto facendo il dirigente da 7 anni e so cosa vuol dire essere in una società. Conosco Alex molto bene, ho giocato con lui 3 anni e siamo molto amici. E' stato un campione, non so in futuro cosa deciderà di fare. Mi sento spesso con Pavel (Nedved), ma non parlo delle nostre cose'.

Bremer e Gatti hanno le qualità per diventare le colonne di questa squadra?

'Bremer sicuramente, mi è piaciuto tantissimo. Gatti l'ho visto un paio di volte ed è ancora da valutare, ma ha molta forza fisica e può fare bene secondo me. Con Bremer hanno fatto uno dei migliori colpi dell'anno'. 

Qual è il ricordo più bello che hai alla Juve?

'Ho avuto tanti bei ricordi, ma quello che ho impresso nella mente è stato il mio gol all'Inter. Giocammo in casa e pareggiammo negli ultimi minuti, contro un Inter che poi andò a vincere lo scudetto. Questi ricordi mi resteranno sempre e pensare di aver giocato con campioni come Nedved, Del Piero, Trezeguet o Camoranesi, mi rende orgoglioso'.