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A Sky Sport, Gabriele Gravina parla della situazione attuale del calcio italiano. "Oggi la Federazione mette a disposizione il proprio gioiello di famiglia, abbiamo proposto e ringraziato il sindaco di Firenze Nardella e gli valutatori per aver ricevuto la nostra disponibilità di mettere una riserva dell'emergenza nel nostro centro tecnico di Coverciano", le sue parole. Che continuano così: "Due settimane fa abbiamo messo una disposizione una palazzina per i vigili del fuoco, oggi mettiamo una disposizione tutta la nostra foresteria, la grande palestra e l'auditorium, per sistemare i letti di terapia. Questo è il calcio che vive e mostra il suo vero lato dello sguardo vicino ai tifosi".

SENSIBILITA' - "Il mondo del calcio sta mostrando grande sensibilità e forte senso di responsabilità. Siamo tutti scesi in campo contro l'emergenza, Federazione, Leghe, Club, calciatori e allenatori, raccogliendo fondi e amplificando i messaggi delle autorità governative. Il saluto è il bene primario che va tutelato, per questo il Figc apre agli italiani in difficoltà il Centro di Coverciano. Ora non si gioca a calcio, per tornare a giocare insieme la partita più importante contro il Coronavirus. Il calcio è migliore di come lo vuole far apparire".