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Gabriele Gravina, presidente della Figc, a margine di un incontro col Comitato Regionale Lombardia della Lega Nazionale Dilettanti, ha commentato la posizione del calcio italiano nei confronti della Juventus, della SuperLega e del campionato:

"Con la Juventus i rapporti sono buoni, ieri ho avuto un colloquio molto positivo con Andrea Agnelli. Non mi impegno a essere mediatore, la Juve deve rispettare le regole del gioco, scolpite in maniera chiara nel nostro statuto nazionale che si ispira a quello della Uefa. Alternativamente non è una scelta federale, ma di altri che vogliono stare fuori dal nostro sistema. L'iscrizione al campionato è una deadline a cui non si può derogare, chi si iscrive accetta lo statuto e lo sottoscrive. Mi auguro di arrivare in maniera amichevole e serena a quella deadline, il campionato ha bisogno di tutte le forze in campo". 

"Riforma Serie A? Con me trova un terreno fertile, l'idea della riforma è un mio principio fondamentale. Bisogna ragionare con logica sistemica, però il 2024 è molto lontano secondo la mia visione. Abbiamo un'esigenza legata ai tempi, la Lega di A ha una priorità assoluta. Da una scelta di autodeterminazione della Lega A discende tutto il mondo del calcio, spero che possa partecipare a questo processo con grande incisività. Spero di potermi confrontare in tempi rapidissimi. Il tempo deve giocare dalla nostra parte, deve essere nostro alleato e non un nemico".