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Eleonora Goldoni è tra i grandi prospetti del calcio femminili italiano. Classe '96, l'attaccante nativa di Finale Emilia gioca ormai da anni negli Stati Uniti, tra le Lady Buccaneers, oltre a far parte del giro della Nazionale Under 23 e della Nazionale maggiore azzurre. Goldoni, dunque, conosce da molto vicino l'ambiente della Juventus Women, che domani affronta nel teatro dell'Allianz Stadium la Fiorentina nel big match di Serie A femminile, tra prima e seconda in classifica. Di questo, del prossimo Mondiale di Francia nel 2019, per cui spera in una convocazione e di molto altro ha parlato ai microfoni de ilBiancoNero.com:
(foto Isabella Gandolfi)
L'INFORTUNIO - "Sono ferma da quattro mesi a causa di una tendinite che mi causa forte dolore al ginocchio. Mi hanno visitato almeno 10-12 specialisti con diagnosi diverse, sono stati quattro mesi tosti a livello mentale. Adesso sono tre settimane che riesco ad allenarmi a pieno, al 100%, sto recuperando molto bene. Mi sto allenando da sola, con un allenatore che mi fa individuale, Massimo Carli".  

NAZIONALE - "C'è speranza per il Mondiale, non manca mai. Fino a qualche mese fa c'ero dentro al 100%, poi purtroppo certe cose capitano. Poi è dura rientrare nel giro, ci sono tante ragazze fortissime. Siamo in contatto con l'allenatrice, con l'Under 23 è soltanto un passaggio intermedio per provare poi ad andre in Francia con la Nazionale maggiore".

MONDIALE - "Se prima c'era adrenalina e motivazione, oggi sono a livello esponenziale. Il sogno è sicuramente passare il girone al Mondiale, secondo me questa Italia può stupire. Abbiamo squadre molto importanti, non sono partite facili. Sono tutte squadre molto forti, però questa squadra ha qualcosa in più, può arrivare a stupire. Sono vent'anni che non andiamo al Mondiale, è difficile aspettarsi chissà cosa, ma il potenziale c'è tutto".

ROSUCCI - "Spero recuperi per l'impegno, è un tassello fondamentale per la squadra, come giocatrice e come persona. Ha ripreso ad allenarsi con il gruppo da metà marzo e spero con tutto il cuore che ce la faccia. Sono molto fiduciosa".

JUVE-FIORENTINA ALLO STADIUM - "Quello di domani è l'inizio di un nuovo capitolo, è la svolta. Inizia un nuovo calcio femminile in Italia, finalmente seguito e valorizzato. Con grande seguito, 39.000 spettatori, uno spettacolo vivente".

IL MERITO - "Sara Gama è una figura affermatissima nel calcio femminile, è una persona estremamente intelligente e sa come fare. Il merito è anche suo, ma anche a tutti coloro che sono coinvolti. A chi ci ha creduto, anche a chi trasmette le partite, agli allenatori, alle giocatrici. E' un merito complessivo, ognuno ha fatto la sua parte. E siamo solo all'inizio".

ESEMPIO JUVE - "Io sono interista, ma sono davvero davvero contenta che la Juventus abbia dato fiducia alle ragazze, alla partita e a questo movimento. Spero che da domani altre squadre facciano qualcosa di simile, o il Milan o l'Inter. L'esempio della Juventus è da seguire".

AMICHE BIANCONERE - "Mi sono sentita in questi giorni con tante amiche della Juventus. Ho proprio chiesto loro 'Ma vi rendete conto?'. E' il sogno di una vita. Mi sa che sono più emozionata io di voi".

FUTURO ALLA JUVE - "E' la prima stagione in cui posso essere un papabile acquisto per una squadra italiana. Giocherò in Italia l'anno prossimo, valuto le offerte delle varie squadre. Ho tante proposte, ma non si possono dire per il momento. Per ora sono sei o sette, ma non ho ancora deciso. Se mi chiamasse la Juve? Considero diversi fattori, dalla titolarità alla crescita personale".

IDOLO - "Era Bonansea, ho grande stima nei confronti di diverse calciatrici. E' tutt'ora un idolo, è tra le più forti, ma ne ho anche tante altre".

TALENTI EMERGENTI - "Senza dubbio Caruso, ma anche Glionna".