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Cristiano Giuntoli, al Corriere dello Sport, racconta un retroscena su Kvaratskhelia.

L'ACQUISTO - "Siamo stati più rapidi di Juve, Roma e Real Sociedad - dice con orgoglio il diesse azzurro - perché lui non era mai uscito dal nostro taccuino".

IL RETROSCENA - "Sì, che fosse un talento non c’erano dubbi. Quando il ragazzo è venuto in Italia per la firma, gliel’ho mandato a casa, a Milano. Si sono intesi all’istante. Però una cosa era prendere Kvarastkhelia, un’altra era prenderlo al posto di Insigne. La scommessa era tanto, troppo impegnativa. Ma abbiamo voluto giocarla e oggi posso dire che l’abbiamo vinta".

RONALDO - "Durante il mercato facciamo finta di chiacchierare con tutti, e a volte facciamo per davvero. Ma noi volevamo investire su una squadra giovane".