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Cristiano Giuntoli, Football director della Juventus, ha tracciato i confini delle prossime operazioni di mercato dei bianconeri. Intervistato domenica al Festival dello Sport, organizzato a Trento dalla Gazzetta dello Sport, l'uomo che ha in mano le redini del mercato della Juve ha svelato: "In questo mercato dobbiamo pensare anche all'estero, a mercati meno battuti, per la sostenibilità". Si tratta di una strategia che Giuntoli ha già messo in pratica al Napoli, andando a pescare, ad esempio, il georgiano Khvicha Kvaratskhelia. 

Con il suo programma, Giuntoli ha in mente sia la prima squadra che la Next Gen bianconera, della quale dice: "E' molto importante dal punto di vista tecnico, per non avere spese folli, ma anche perché gli stranieri possono acquisire quel senso di appartenenza necessario per diventare grandi. Si trovano in Prima squadra dopo aver già respirato quell'aria, è molto importante per il futuro. Yildiz, Huijsen, Soulè, Iling. E' stato fatto un grande lavoro nel selezionarli, siamo molto fiduciosi".

Giovani talenti proveniente da campionati non di primo piano, quindi, e possibilmente a basso costo. La via tracciata da Giuntoli è questa.

Vediamo insieme alcuni profili di talenti emergenti le cui caratteristiche corrispondono a quelle descritte da Giuntoli.

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