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Non facciamo un errore dopo Chelsea-Juventus 4-0. Quello di gettare la croce addosso anche a Weston McKennie, cogliendo la palla al balzo del liscio sul poker finale dei Blues per includerlo nel novero dei giocatori "non adeguati alla Juve". Il centrocampista americano ieri a Stamford Bridge, sacrificato a un ruolo da esterno sull'altare del baricentro bassissimo impostato da Allegri, ha lottato come un leone, perennemente a tappare le falle del resto del reparto e propositivo per quanto possibile per provare a portare le maglie bianconere, per quanto possibile, nella metà campo avversaria.

Il processo di crescita di McKennie sta continuando, quando la Juve finalmente si registrerà e non sarà solo una formazione che cerca di limitare i danni e poi eventualmente colpire, lui sarà uno di quei giocatori da cui (ri)partire.