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L'ex portiere della Juventus Gianluigi Buffon ha parlato a BSMT. Le sue parole: 

AMICI IN CAMPO- "Per performare bene devi creare un ambiente positivo. Non mi ricordo di essere entrato in spogliatoio e non avere un bel rapporto. Con i difensori si crea una specie di fratellanza, siamo gli ultimi baluardi e alcune volte le superficialità o i vezzi dei giocatori di attacco ti fanno innervosire. Li insultiamo spesso (ride ndr). Gli ultimi anni alla Juve sono stati bellissimi, i rapporti che ho creato con Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci, Andrea Barzagli sono unici. Nel mio cuore ci sono Pessotto, Fabio Cannavaro, Ciro Ferrara, Montero. Tanti bellissimi rapporti e tante belle emozioni condivise".

GOL- "Ci sono momenti in cui segna la tua squadra e non puoi accorgerti perchè magari la palla entra di poco. Lì ti accorgi o dallo stadio o dai tuoi compagni. Quando mi buttavo nella mischia per provare a segnare? Situazioni in cui non hai quasi più speranza. Mi ricordo Italia-Svezia quando non andammo ai Mondiali a San Siro. Poi penso un paio d'altre volte in carriera".

RAPPORTI FUORI DALLA JUVE- "Quando sei in nazionale naturalmente ti conosci meglio ed instauri legami. Io e Totti per esempio ci conosciamo dall'under 15. Anche se telefonicamente non ci sentiamo mai c'è sempre qualcosa che ci unirà, abbiamo vissuto insieme la nostra epoca più bella dove tutto ha più sapore, valore, sogno".

CHI CONOSCE DA PIU' TEMPO- "Certamente Totti, ma anche Gattuso. Lui non faceva parte delle nazionali giovanili in pianta stabile, non rapiva l'occhio ma era uno che già allora percepivi avere energia e desiderio di emergere enorme. Loro sono quelli che conosco da più tempo".