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Una partita, mille polemiche. Genoa-Sassuolo è terminata 2-1 per i rossoblù ma la vittoria degli uomini di Nicola è segnata dalle polemiche arbitrali. A fine partita l'ad neroverde Carnevali si è sfogato a Sky: ​“Ci sono i ragazzi molto arrabbiati, è giusto che in questo momento parli io e non loro. Non è un momento piacevole, senz’altro. Il risultato ci ha fatti arrabbiare, il risultato negativo in una gara giocata così lascia molto rammarico. Dell’arbitraggio preferisco non parlarne, sorvoliamo, se no ci sarebbero da dire e scrivere molte cose". 

PERIN - "Non abbiamo mai criticato nulla degli arbitri - continua Carnevali - ma le immagini sono chiare, perdere una partita così ci fa molto arrabbiare. Ho parlato con Obiang e Berardi, ma non c’era neanche bisogno di farlo. Obiang non ha toccato Sanabria, anzi, è stato il contrario. Non c’era rigore per noi. Lo stesso su Berardi, è un fallo che doveva essere fischiato quello di Criscito. Abbiamo fatto anche buone gare, anche stasera, ci manca quel qualcosa per poter far punti in queste partite. Un rigore come quello dato contro di noi può anche tagliare le gambe". E sul web sono subito partiti i complottisti. Colpa di chi? Della Juve, ovviamente. E in particolar modo della cessione in prestito di Perin al Grifone. Sono soprattutto i tifosi dell'Inter (ovviamente) a calcare la mano sollevando dubbi a dir poco ridicoli parlando come sempre del sistema bianconero che controlla la Serie A. La colpa è sempre della Juve anche quando i bianconeri non giocano. ​La direzione di Irrati non è stata felice e ci sono dubbi anche sull'utilizzo del VAR affidato a Di Paolo. I complottisti tirano sempre di mezzo la Juve, ma a loro verrebbe da chiedere: Non era il Sassuolo la succursale della Juve?

Sul web si è subito scatenata la bagarre - GUARDA LA GALLERY