Un nuovo organo per controllare i conti della Serie A?
Giunto a conoscenza dell'iniziativa, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha convocato d'urgenza per lunedì alle 18.00 i presidenti delle componenti federali. Primo perché - citando la rosea - rivendica il principio di autonomia dello sport dalla politica. Secondo perché questo progetto, che al momento ha ancora diversi punti da chiarire, di fatto toglierebbe al Consiglio federale la possibilità di decidere - ovviamente sulla base dei codici interni - chi abbia modo di iscriversi ai campionato, decisione su cui la nuova Agenzia avrebbe potere vincolante. Si tratterebbe di un ente pubblico non economico, con sede a Roma, posto sotto la vigilanza di Palazzo Chigi o del Ministro dello Sport, con compiti di controllo sui bilanci dei club e un costo di 2,5 milioni di euro l’anno suddivisi tra gli stessi club controllati. Il testo dell'articolo che porterebbe alla nascita dell'Agenzia potrebbe essere inserito a breve all'interno di un provvedimento governativo per poi attuarsi tra circa un anno.