5
"Nel mio futuro vedo la Juventus". Lo aveva detto chiaro, qualche mese fa, a The Athletic, annunciando di fatto un passo del proprio futuro. E ora Giorgio Chiellini è pronto a farlo davvero. Capitano e bandiera bianconera, con la fascia al braccio negli ultimi anni dello storico ciclo dei 9 scudetti consecutivi, è pronto a muovere nuovi passi dentro il mondo bianconero, ma da dirigente, per sfruttare quella laurea in Economia e il master in Business Administration sul calcio che ha conseguito mentre ancora faceva il difensore. Un futuro che potrebbe cominciare molto presto, magari già in estate, scrive la Gazzetta, quando finirà la sua avventura americana ai Los Angeles Fc, dove Giorgio ha chiuso la carriera e iniziato a maturare esperienza da dirigente. E’ un momento di cambiamenti, con nuovi innesti a livello di staff dirigenziale e oltre a Giuseppe Pompilio e Stefano Stefanelli, uomini di fiducia di Cristiano Giuntoli, anche Chiellini può rientrare.
 

Juventus, torna Chiellini: ruolo e tempi


Come spiega il quotidiano, non c’è ancora una data e nemmeno un ruolo ben definito, ma di sicuro i rapporti tra club ed ex capitano sono ottimi e non c’è alcun ostacolo al suo ritorno alla base. Ha trascorso gli ultimi due anni in California: una stagione e mezzo da giocatore (con un titolo nazionale) e gli ultimi mesi da «Player Development Coach», come uno stage per imparare il mestiere e capire quale sfaccettatura possa essere più adatta a lui per il futuro. Infatti, si legge, Chiellini in questi mesi ha  seguito da vicino anche il lato finanziario e organizzativo del club Usa, affiancando il Ceo e la proprietà agli eventi e partecipando alle riunioni dell’area marketing, tutto per allargare la rete delle sue conoscenze nel mondo sportivo e non solo.
 

Juventus, torna Chiellini: il legame con Thiago Motta


E il legame con Thiago Motta? I due hanno condiviso l’esperienza in Nazionale e hanno un ottimo rapporto e di sicuro lo ritroverà volentieri, ma il suo ruolo sarà più dirigenziale che di campo. Arriverà per mettersi a disposizione ma soprattutto per imparare, continuando un percorso iniziato in America e che potrebbe portarlo in futuro a diventare un novello Rummenigge. L’obiettivo è avere compiti operativi, ma dopo aver completato il periodo di apprendistato al fianco di gente d’esperienza. E alla Juve manca una figura come la sua, con un passato lungo e glorioso sul campo. I tifosi lo amano, ha il carisma e la credibilità per potersi interfacciare con i giocatori (molti dei quali sono stati ex compagni) e anche le competenze per poter diventare una figura di riferimento a livello manageriale. Tutto è pronto per il ritorno a casa.