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In poche settimane è cambiato tutto, per la Juventus, per l'Inter e per il campionato. Nel momento in cui i bianconeri avrebbero potuto e dovuto mettere pressione alla squadra di Simone Inzaghi, la Juve ha affondato. Un punto in tre partite contro i 9 dell'Inter, che ha avuto anche impegni sulla carta più difficili (Fiorentina e Roma in trasferta). Insomma, la strada sembra ormai tracciata per lo scudetto che tornerà a Milano dopo la parentesi Napoli. 
 

Juventus sconfitta, come ha reagito lo spogliatoio dell'Inter


A rendere la beffa ancora più grande, per la Juventus, è stato il nome di chi ha segnato il gol decisivo per l'Udinese, ovvero Lautaro, non Martinez, ma Giannetti, anche lui argentino, come il capitano dell'Inter, che ai bianconeri aveva fatto male nella partita di andata, sempre all'Allianz Stadium. Il risultato della Juventus, scrive la Gazzetta dello Sport, è rimbalzato nella chat di squadra nerazzurra ieri sera. Adesso il compito di Inzaghi sarà soprattutto psicologico.

Guai a credere che sia fatta e ad abbassare la tensione, sarà il tasto su cui l'allenatore dell'Inter batterà da qui in avanti. Il ricordo di due stagioni fa infatti è sempre vivo, pur essendo quella attuale una situazione di classifica ancora migliore. Ad Appiano, si legge, tutti sono convinti che non ci sarà stavolta un'altra rimonta subita. Perché l'Inter è cresciuta rispetto a quella del 2021/2022 ed è cresciuta la gestione tecnica di Inzaghi, di cui Allegri ha parlato nel post partita di Juventus-Udinese, esaltandone la stagione.