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Prima il campo, poi il mercato, ma dopo una prima parte di stagione così soddisfacente a livello di risultati la Juve può programmare il futuro con più calma. Il ritorno in Champions, l’obiettivo fissato dalla società in estate, non è ancora in cassaforte ma più vicino e l'umore rispetto a un anno fa è completamente cambiato, perché adesso alla Continassa c’è soddisfazione per i risultati e per il lavoro del tecnico. Così si pianifica la prossima stagione, già da ora, come dimostrano gli arrivi a gennaio di Tiago Dialó e Alcaraz. La Juve vuole costruire una squadra di livello europeo, giovane e intraprendente e farlo con Max ancora al timone e così ragiona sul lungo periodo. Da oggi, ma soprattutto da stasera alle 20, quando chiuderà il mercato invernale. 

La Juve programma il mercato estivo: i nomi e i possibili colpi


Assieme ad Allegri la Juve programma i colpi estivi. Il primo? Teun Koopmeiners, valutato dall’Atalanta intorno ai 45 milioni. Come scrive la Gazzetta, l’assalto all’olandese verrà finanziato con la cessione di Soulé in Premier, anche perché in mezzo al campo Giuntoli e il tecnico sperano di riuscire a rinnovare il contratto di Adrien Rabiot, in scadenza a giugno. In difesa, poi, se dall’Inghilterra dovessero arrivare offerte irrinunciabili per uno tra Bremer e Gatti continuerà il restyling della difesa: arrivato Djaló, con Alex Sandro pronto all'addio a zero, la Juve ha messo gli occhi su Riccardo Calafiori del Bologna. E in attacco? Yildiz è considerato intoccabile (presto verrà blindato con un nuovo accordo), mentre il futuro di Chiesa è legato al rinnovo del contratto in scadenza nel 2025. Così in caso di divorzio, restano vive le piste Sudakov, Berardi e Zaccagni. Ma occhio a Gudmundsson, per il quale saranno decisive le ultime ore di questo mercato. Dovesse restare al Genoa fino a giugno, in estate ci sarà anche la Juve.