
Gazzetta - Futuro Tudor, la rivelazione: 'Gode di buona considerazione'
Il tecnico croato avrebbe tutte le ragioni per mettere le mani avanti, considerando le assenze pesanti con cui dovrà fare i conti: da Yildiz (squalificato) agli infortunati Cambiaso e Koopmeiners. Ma invece di cercare scuse, rilancia con decisione: «Concentriamoci su chi è disponibile. Undici forti da schierare li abbiamo». Una mentalità forgiata sotto la guida di Lippi, fatta di grinta e determinazione, che ha già conquistato lo spogliatoio. In meno di due mesi Tudor ha costruito un rapporto solido con la squadra, basato su chiarezza e spirito di sacrificio.
Il futuro di Tudor
Anche in società, il croato gode di buone considerazioni, ma non ancora di certezze. Il quarto posto e la qualificazione in Champions rafforzerebbero le sue chance di permanenza, ma nulla è scontato. Il suo contratto può essere risolto con una penale entro il 30 luglio, una clausola che lascia aperta la porta a un ritorno suggestivo: quello di Antonio Conte, sogno mai davvero accantonato dai vertici bianconeri.
Tudor conosce perfettamente lo scenario: è arrivato in corsa a marzo, chiamato da Spalato dopo l’esonero di Thiago Motta, e da allora ha una sola opzione possibile per garantirsi un futuro in bianconero. Vincere e convincere. «Tre colpi per la Juve del futuro? Conta il presente», taglia corto. Perché oggi, più che mai, è il giorno della verità.
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