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Federico Gatti alla Juve: un colpo a sorpresa, un colpo di prospettiva e con una storia particolare. Fino a poco tempo fa, infatti, faceva il muratore e giocava a calcio per passione, poi la chiamata tra i professionisti, la Pro Patria, la bella stagione con il Frosinone e ora la Juve. Il papà Ludovico parla così a Tuttosport: "Nei mesi scorsi sapevamo che la Juve fosse interessata a mio figlio, poi c’è stato il sorpasso del Toro. Sembrava tutto fatto, Juric aveva già chiamato Federico per spiegargli che progetto avesse in mente per lui. Non sappiamo cosa sia successo: è piombata all’improvviso la Juve, il giorno dopo era al J Medical per le visite e poi ha firmato il contratto. Siamo ancora sballottati: abbiamo vissuto emozioni inimmaginabili fino a pochi anni fa. Una tv voleva fare un servizio a casa nostra, ma abbiamo preferito rifiutare: non vogliamo il centro dell'attenzione".

BONUCCI E CHIELLINI - "Ha visto Bonucci e Chiellini. C’è stato un piccolo siparietto con Giorgio che, appena lo ha visto, ha esclamato: “Ecco il mio erede!”. Federico si è messo a ridere, si sono scambiati qualche parola e poi, una volta terminata la giornata alla Continassa, è tornato a Frosinone. Mio figlio è molto legato a mio padre, è andato subito da lui, che era emozionatissimo per il passaggio alla Juventus, nonostante tutta la nostra famiglia tifi Toro. Hanno pranzato insieme: non è passato nemmeno a casa nostra a Chieri, ma dal nonno voleva assolutamente andare".

LA STORIA - "Iniziò a lavorare come posatore di serramenti e alla sera si allenava. Spesso dava il cambio alle badanti per accudire la nonna Anna, malata di Alzheimer. E non ha mai smesso di sognare di diventare un calciatore. Vince l’Eccellenza col Verbania. Per mantenersi, oltre al rimborso spese, la società gli trova un impiego nell’edilizia: eseguiva opere sui tetti delle case. Ma non dimenticherò mai quando nel 2017 io persi il lavoro dopo 35 anni: si è rimboccato le maniche per non chiedere alla famiglia neanche un centesimo. Ha una determinazione feroce, assurda".