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Ludovico Gatti, papà di Federico, parla così a Tuttosport

IL RINNOVO - "Il rinnovo è stato l’epilogo perfetto per il suo primo anno e mezzo juventino. Federico è felicissimo di indossare la maglia bianconera e si confermando giorno dopo giorno all’altezza di un club così importante. Prolungargli il contratto ha testimoniato la grande fiducia, che ripone in lui la Juve. Siamo tutti molto felici e orgogliosi di quello che sta facendo Federico. Sappiamo che il percorso è ancora lungo, ma più gioca e più fa esperienza. E così continua a migliorare, giorno dopo giorno. Questa è un po’ la costante della sua carriera. Bisogna sempre pretendere il massimo da se stessi e affrontare ostacoli sempre più grandi. Ai massimi livelli è più difficile rimanere che arrivarci, visto che le pressioni sono altissime, ma Fede anche grazie al supporto del mister e dei suoi compagni ci sta riuscendo. Alla Juve ha trovato un ambiente sereno che alleggerisce il carico delle aspettative".  
 
SU LEAO - "Sarà una combinazione, ma tutte le squadre di vertice hanno i giocatori migliori dalla parte dove gioca lui. O forse sono io che guardo con un occhio particolare quella zona di campo, però Federico in questi mesi si è trovato a sfidare e marcare i vari Leao, Kvaratskhelia e Zaccagni e ogni volta è riuscito ad arginarli. Indossare una maglia importante e pesante come quella della Juve tutte le volte è un emozione, ma pure un grande stimolo per lui a fare sempre meglio".  
 
IL PERCORSO - "Pensare che dal Pavarolo in Promozione potesse arrivare a giocare titolare alla Juve era impensabile in tutta sincerità. Nessuno di noi poteva immaginare una scalata del genere. È stato straordinario Fede a crederci sempre, alzando anno dopo anno l’asticella delle sue ambizioni. È appunto uno dei suoi segreti… Federico non si accontenta mai. Appena raggiunge un traguardo se ne pone subito un altro più importante. Fa così da anni e guarda sempre avanti. Non si è mai accontentato del gradino che aveva scalato, è molto severo con se stesso. Non è mai soddisfatto di quello che ha fatto, ma vuole sempre di più. Ha talmente fame e voglia di calcio che trova ogni volta sogni più grandi da realizzare. Questa è la sua forza. Nella testa e nel mio cuore ci sono tutti coloro che l’hanno accompagnato a partire dai suo agenti. Poi tutti i direttori e gli allenatori che hanno puntato su di lui fin dai tempi del Pavarolo. C’è ancora tanta strada da fare, il bello deve ancora venire…".