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Gatti, a La Stampa, ha parlato così del percorso fatto alla Juve: “É vero che nelle serie inferiori ci sono giocatori forti, ma solo quello non basta, bisogna crederci ed avere dentro qualcosa in più, oltre alla fortuna. Io non nego di essermi trovato nel posto giusto al momento giusto, con persone che hanno creduto in me. Ho vissuto momenti complicati e so che altri arriveranno, ma ho atteso il mio momento e mi sono giocato le mie carte, ricevendo un grande aiuto dai miei compagni che mi hanno sempre sostenuto”.