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Un paio di bordate nella gioia e Gian Piero Gasperini si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Il tecnico dell'Atalanta in conferenza stampa dopo aver raggiunto la finale di Europa League ha dichiarato: "La finale di Europa League sarà un appuntamento fantastico per la storia dell'Atalanta e per una società come la nostra che non ha grandissimi numeri e che si ritrova a giocare una finale del genere dove avremo l'attenzione di tutti. E' un buon auspicio per tutte le squadre che non sono di prima fascia, si possono raggiungere traguardi importantissimi senza aver necessariamente dei numeri che oggi sembrano la cosa più importante. Bisogna avere audience, numeri, necessariamente Superleghe... L'esempio dell'Atalanta invece può dare speranze a tante altre squadre, il calcio è bello per la meritocrazia più che per diritti acquisiti geneticamente”.
 

Gian Piero Gasperini: le parole dopo Atalanta-Marsiglia


“Il primo pensiero è andato subito alla finale, anche se nel frattempo abbiamo un po' di partite importanti da giocare. Le partite che giochiamo sono tante, non è facile giocarle sempre come si vorrebbe, ci sono gare che si fanno meglio di altre partite in cui si fa più fatica, anche a Salerno meno male che abbiamo vinto, questa partita è stata sicuramente una partita migliore. C'era una città intorno a noi, c'era fibrillazione a attesa, ovunque si girava a Bergamo era percepita, quando ci sono queste emozioni e queste energie è chiaro che i giocatori le percepiscono. Si sapeva che era la partita decisiva e speciale, l'hanno interpretata anche come energie nel modo migliore”.