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"Non ho visto la Juventus contro il Genoa e vi dico anche perché: ho sentito troppe critiche rivolte a Max dopo Napoli. I bianconeri al Maradona hanno disputato una delle migliori partite dell’anno e avrebbero meritato il successo", dice Giovanni Galeone, amico e mentore di Massimiliano Allegri, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.
 

Giovanni Galeone parla del futuro di Massimiliano Allegri


MOMENTO JUVE - "Di positivo c’è che la Juventus non ha subito gol ed è la prima volta dal pareggio con l’Empoli di fine gennaio. È una buona cosa e Max dovrà ripartire da questo aspetto per conquistare quegli 11-12 punti che gli mancano per assicurarsi aritmeticamente la qualificazione in Champions. Sapevo che contro il Genoa non sarebbe stato facile perché, come ho detto al presidente Zangrillo, i rossoblù hanno una bella identità e creano problemi un po’ a tutti. E per la Juventus non sarà semplice nemmeno dopo la sosta contro la nuova Lazio: Tudor è un allenatore tosto e mancheranno sia Vlahovic che Milik"

SUL FUTURO DI ALLEGRI - "Max è legato alla Juventus e alla famiglia Agnelli. E il Mondiale per club è una manifestazione intrigante. Però Ho ascoltato le rassicurazioni di Giuntoli in televisione, ma poi Max ha detto pubblicamente che la società non gli ha ancora detto nulla sul futuro. Penso che a 9 giornate dalla fine del campionato Giuntoli dovrebbe confermare Allegri anche in privato, dicendogli le stesse cose". QUI GLI AGGIORNAMENTI SUL FUTURO DEL TECNICO

NUOVA AVVENTURA PER MAX - "Fino a qualche tempo fa gli avrei detto di restare. Adesso, invece, gli direi che è arrivata l’ora di cercare un’affermazione all’estero come hanno fatto dopo tanti successi in Italia sia Capello che Ancelotti. Allegri ha allenato e vinto con Milan e Juventus. In bianconero è all’ottava stagione e più panchine di lui le ha soltanto Trapattoni. Non vedo Max in Arabia, ma sarebbe perfetto per l’Inghilterra. La prossima sarà un’estate di grandi cambiamenti un po’ in tutta Europa: vedrei benissimo Max al Liverpool per il post Klopp o al Manchester United".

COSA MANCA ALLA JUVE - "Non se Giuntoli sia arrivato troppo tardi quest’anno, ma per ora sul mercato non ha inciso. Alla Juventus, che ha ottimi giovani, vanno aggiunti 4-5 colpi importanti. Koopmeiners a centrocampo, Calafiori in difesa e Felipe Anderson sulla fascia sarebbero ottimi rinforzi. Ma penso serva anche altro: a partire da un regista di ruolo perché Locatelli è adattato".

 
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