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Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport è intervenuto Giovanni Galeone, grande amico e "maestro" di Massimiliano Allegri, che ha detto la sua sull'inizio di stagione della Juve.

POST BOLOGNA - "Non ho sentito Max dopo il Bologna, ma conoscendolo bene immagino fosse arrabbiato per la partita e per i troppi passaggi a tre metri di distanza tra i centrocampisti. La Juve è forte se attacca in verticale innescando Chiesa, Vlahovic, Weah e Cambiaso come nel primo tempo di Udine, non se si passa la palla in orizzontale". assicura Giovanni Galeone, ex allenatore, maestro e grande amico di Massimiliano Allegri.

CHIESA CON VLAHOVIC - "Se fanno i movimenti giusti, possono diventare una coppia d’attacco non male. Sono veloci e nelle gambe hanno tanti gol. Su Chiesa la penso come Allegri: Federico è un attaccante. Può svariare e partire anche largo, ma alla fine deve concludere l’azione perché possiede un bel tiro. Chiesa deve segnare più di dieci gol in un campionato. Esattamente come abbiamo detto per tanti anni di Rabiot, che poi nella passata stagione finalmente è andato in doppia cifra. Chiesa deve soltanto ritrovare sicurezza, senza sentirsi in guerra".

VLAHOVIC-LUKAKU - "Dusan è meglio di Romelu, soprattutto se sta bene fisicamente. La pubalgia è terribile e lo scorso anno Vlahovic è stato frenato dai continui problemi fisici. Ma adesso il serbo mi sembra in crescita, non a caso ha segnato due gol in due partite tra Udinese e Bologna. Io, piuttosto, ho sperato che la Juventus prendesse un altro attaccante… Arnautovic, che poi è andato all’Inter. Fossi stato nella Juve, avrei ingaggiato l’ex Bologna: ovviamente in aggiunta a Vlahovic. Arnautovic è tecnico, bravo anche a mandare in porta i compagni".

RIMPIANTI - "Quello di Allegri è Milinkovic Savic. A inizio estate, prima che si trasferisse in Arabia, Max era consapevole delle difficoltà, ma pure speranzoso… Il serbo è sempre stato un suo pallino e sarebbe stato ideale anche per questa Juventus. Speriamo che diventi Pogba il grande colpo".

POGBA - "Non l’ho visto male nella mezz'ora contro il Bologna: è entrato nell’azione del gol e quando tocca la palla si vede che è di un’altra categoria. Del suo livello, seppur con caratteristiche diverse, c’è soltanto Rabiot nella Juve. Pogba, se sta bene, può dare una grossa mano ai bianconeri".

BERARDI - "Ho sperato che Berardi arrivasse alla Juve. Per lui, che è uno dei migliori talenti italiani del momento, e per Allegri. Berardi garantisce una decina di gol e altrettanti assist, avrebbe dato una bella mano a Vlahovic e Chiesa: 3-4-3 o 4-3-3, sarebbe stato un bel tridente. E poi Berardi calcia molto bene angoli e punizioni laterali: non un dettaglio quando hai ottimi saltatori come Bremer, Danilo, Rabiot, Vlahovic. Però… Allegri è “innamorato” di Yildiz, il 2005. Me ne ha parlato in maniera positiva quando ci siamo visti a Udine. Max è molto convinto di questo ragazzo. Io non lo conosco ancora bene, però mi sembra che Yildiz abbia una qualità importanti: guarda sempre in avanti".

LOTTA SCUDETTO - "Il Napoli ha massacrato l’ultimo campionato, in estate ha cambiato poco e resta la squadra più forte. A ruota metto Milan e Inter, che hanno messo a segno grandi acquisti. Poi c’è la Juve. I bianconeri, però, mi sembrano un po’ incompleti".