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Galeone, maestro e mentore di Massimiliano Allegri, parla così di Thiago Motta al Corriere di Bologna.

THIAGO MOTTA - "Non ho visto tutte le partite del Bologna, ma Thiago Motta è molto, molto bravo. Ha un gioco propositivo. Ha dato un'identità chiara alla squadra, valorizzando i giocatori anche in ruoli diversi da quelli in cui giocavano in precedenza. Penso a Saelemaekers, ma non solo. Ha soluzioni valide, le alterna, e opera una ricerca continua del gioco, sempre e comunque, senza essere stopposo nel giro palla". 

DOPO JURIC - "Potrei citare il Bayer Leverkusen, però qualcuno mi ha tradito: devono aver mandato a Xabi Alonso le cassette del mio Pescara. Gioca esattamente come facevo io: prendono palla e partono 

ZIRKZEE - "In certe gare manca un po' il centravanti classico, con le relative difficoltà. A Roma, contro una squadra che giocava per vincere, Zirkzee e la squadra hanno fatto una grande prestazione: l'impressione è che contro squadre che se la giocano alla pari il Bologna abbia molte chance di vittoria, viceversa va un po' in difficoltà contro avversarie accorte. Non essendoci grandi tiratori da fuori, a Zirkzee in quei contesti deve arrivare più aiuto da Orsolini e dagli altri esterni". 

FUTURO - "Secondo me il Bologna va in Champions e una piazza come quella non si lascia per niente e nessuno in Italia. Non si va via da Bologna perché è la storia del calcio. Penso alla squadra del 1964, ma non solo. Ama il calcio e ne capisce, quella piazza. Allenai tre anni la Spal e allora il Bologna era in C con noi, lì se non giochi bene si mettono a ridere. In Emilia sono professori di calcio: quando sviluppi un gioco come Motta li conquisti e io, al posto di Thiago, non lascerei mai nella vita una città e un club come Bologna". 

OR torna LIVE alle 13.30 con Marcello Chirico e Antonio Romano. Ospite della diretta di oggi è Daniele Longo di Calciomercato.com.