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Due sconfitte in pochi giorni. Due ko chepesano in maniera pesante, concreta, complicati da gestire perché duri da digerire. La Juventus ha perso a Monza dopo averlo fatto con il Benfica, e dopo il Benfica sembrava stesse per crollare il mondo, pure quello di Massimiliano Allegri. No, è rimasto ancora lì, saldo e fisso, come sempre è accaduto e come accadrà ancora stavolta. Allegri non pagherà la quinta partita di fila senza una vittoria: l'aveva già chiarito Maurizio Arrivabene prima del match, lo confermano i rumors immediatamente successivi al fischio finale. 

LA SITUAZIONE - Dopo i primi nomi emersi dai quotidiani e una riflessione - naturale - da parte della società, "a 360 gradi", il tecnico resta saldo nella propria posizione. Ancora una volta, a salvarlo sono gli alibi di una partita macchiata dal rosso di Di Maria, e naturalmente il lungo contratto con la Juventus, che lo pone esattamente al centro di un percorso da considerare oltre la singola partita e oltre l'inizio di campionato complicato. "C'è un progetto di 4 anni con Max", ha raccontato l'amministratore delegato. E la sensazione è che quel progetto possa essere rimesso in discussione solo e quando ci sarà tempo di cambiare i connotati alla stagione, ossia poco prima della pausa per il Mondiale. Il vero bivio è esattamente in quel punto lì. Prima sarà data l'occasione ad Allegri di risalire in classifica e di tentare nuovamente l'assalto agli ottavi di finale.