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David Alaba cambia agente. E quindi? Quindi si tratta di una scelta lavorativa decisiva che, accompagnata alle sue recenti dichiarazioni di essere disposto a prendere a lasciare la Germania, portano verso un’unica direzione: l’addio al Bayern Monaco. Il terzino austriaco ha deciso di affidarsi al procuratore Pini Zahavi, che dunque gestirà le sorti del futuro. Il giocatore ha un contratto in scadenza nel 2021, al momento non sono arrivate proposte di rinnovo e, come riporta insistentemente la stampa tedesca, le strade di Alaba e del Bayern si possono separare a fine stagione. Anche perché nella corsia di sinistra sta emergendo un certo Alphonso Davies, ritenuto una delle più sorprendenti rivelazioni stagionali della sua generazione, i 2000, e per questo la cessione del classe ’92 non sarebbe poi così dolorosa a fronte di un degno corrispettivo economico.

BARCELLONA, REAL E JUVECalciomercato.com ha analizzato quale potrebbe essere la prossima meta del giocatore. La pista più calda porta in Spagna, dove si scatenerà un Clasico di mercato tra Barcellona e Real Madrid, attente a trovare una pedina polivalente come Alaba, capace di fare sia il terzino sinistro che il centrale difensivo da cui riparte l’azione. Un’occasione di mercato che in Serie A è apprezzata. Infatti, la Juventus segue da lontano l’evolversi delle vicende che riguardano Alaba, senza però aver mai tentato un approccio concreto con il Bayern Monaco per la ferma volontà del club di non volerlo cedere e per l’alto ingaggio di circa 10 milioni di euro a stagione. Ora, i piani sul suo futuro sembrano essere cambiati, ma resta il nodo ingaggio. A Torino c’è l’intenzione di tenere Alex Sandro e trovare sul mercato una sua riserva, dunque per ovvi motivi economici l’austriaco rappresenterebbe una prima scelta e non un investimento a costi contenuti. Discorso che comunque non preclude a priori un suo possibile arrivo, soprattutto se il prezzo del cartellino si assestasse a cifre abbordabili. Anche perché Alaba è una validissima opportunità tecnica, se lo sarà anche economicamente allora la Juve si farà trovare pronta.