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La partita del San Paolo tra Napoli e Juventus ha restituito l’immagine di un Cristiano Ronaldo nervoso, arrabbiato per l’atteggiamento della propria squadra soprattutto nel secondo tempo. L’attaccante portoghese ha richiamato a più riprese i compagni chiedendo loro di alzarsi, di pressare in modo più continuo gli avversari. Tutto inutile: nonostante abbia di fatto deciso il match con la giocata che ha portato all’espulsione di Meret e alla punizione trasformata in gol da Pjanic, CR7 è stato protagonista di una partita quasi inesistente dal punto di vista offensivo. Lo dimostra il dato sui palloni toccati: 43 in tutto il match per Ronaldo, di cui nessuno nell’area del Napoli.