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La pausa per le Nazionali non è stata certo vista di cattivo grado, da parte di Maurizio Sarri. Reduce da un tour de force di sette partite in 21 giorni, il tecnico bianconero ha potuto far tirare il fiato ad una parte del gruppo, anche se adesso si ricomincia. Sei gare, venti giorni, un carico di poco più leggero al precedente che avrà bisogno comunque di tutte le forze migliori a disposizione. Come Aaron Ramsey, fermato da un fastidio all'adduttore che lo ha costretto ai box e che, solo ieri, lo ha visto tornare in campo, seppur a parte dal gruppo. E' uno dei giocatori più positivi che ci fossero nel 4-3-1-2 orchestrato dal tecnico toscano, a cui Sarri però rischia di dover rinunciare: come vi abbiamo raccontato, infatti, un suo recupero è previsto solo per la panchina contro il Bologna. 

Ora però, ritorna anche Douglas Costa, uno degli imprescindibili per Sarri ed uno che, al momento del suo infortunio, ha fatto tremare metà dei tifosi bianconeri. Douglas è certamente utile quasi fondamentale, ma richiede un ripristino del 4-3-3 per risplendere ancor più. Così, per Sarri c'è il dubbio: sacrificare i meccanismi visti nelle ultime quattro partite per fare posto a Flash, o aspettare che Douglas Costa rientri senza forzare e studiare soluzioni alternative ancora? Sicuramente troverà spazio Federico Bernardeschi, reduce da una parentesi felice in Nazionale e che potrebbe anche permettere al proprio tecnico di non mutare lo schieramento tattico della squadra: il mancino azzurro, infatti, potrebbe agire da trequartista, con caratteristiche diverse, ma senza far sentire la mancanza di Ramsey in quella posizione.