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L'emergenza coronavirus ha cominciato a verificarsi ufficialmente in Europa solo dal 2020. Ancora a dicembre, pure in Cina, il Covid-19 era ancora una presenza occulta, non ancora divampata con gli effetti che abbiamo conosciuto tutti in questi mesi. Ad oggi però, con i lockdown in giro per il mondo che si stanno allentando, si comincia ad analizzare tutti i fatti conosciuti, per avere una conoscenza più profonda del nemico da combattere. Così, come riporta La Repubblica, ecco che in Francia è stato scoperto un paziente che ha contratto il coronavirus fin dal dicembre del 2019. Amirouche Hammar vive a Bobigny, banlieue nord di Parigi, a più di ottomila chilometri da Wuhan: eppure, il quarantatreenne pescivendolo ha avuto i primi sintomi fin dal 20 dicembre dello scorso anno.

"Sono il Ronaldo del Corona" ha ammesso lo stesso Hammar, intervistato mentre gioca con un pallone. Diabetico e asmatico, Hammar se l'è vista brutta, quando dopo una settimana di tosse, il 27 dicembre decide di presentarsi al Pronto Soccorso. Il Covid-19 ancora non esiste, nemmeno in Cina per quanto riguarda le ufficialità, ma per Hammar - come rivela egli stesso - sembrava essersi avvicinata la sua ora. Secondo le ricostruzioni, potrebbe essere stata la moglie a contagiare Hammar, visto che lavora in un Carrefour vicino all'aeroporto Roissy dove scendono quotidianamente passeggeri in arrivo da Wuhan. 

Ha provato a sdrammatizzare, Hammar, citando appunto Ronaldo per identificare la propria unicità. L'unicità di quello che potrebbe essere uno dei pazienti zero non solo di tutta la Francia, ma addirittura d'Europa. Oggi Hammar si è ripreso, così come sta provando a fare il mondo dopo quattro mesi di profonda paura.