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Gara dai due volti, quella di oggi, per Adrien Rabiot, che dopo l'exploit all'esordio - un gol e un assist - è tornato in campo con la maglia della Francia per affrontare la Danimarca nel secondo match del Mondiale (2-1 il risultato finale). Per il centrocampista della Juve, schierato ancora titolare da Didier Deschamps, un ottimo primo tempo, con le statistiche che parlano di ben 30 palloni toccati, 3 tiri e il 95.8% di accuratezza nei passaggi, oltre che di una rete sfiorata dopo un colpo di testa in area sventato con un miracolo dal portiere della Danimarca Kasper Schmeichel.

Ritmo più basso (come del resto per tutta la sua squadra) nella prima parte del secondo tempo. E infatti, a macchiare una prestazione fino a quel momento più che positiva, al 68' l'ex PSG si è fatto trovare impreparato nella propria area, perdendo la marcatura di Andreas Christensen che è riuscito ad anticiparlo segnando il gol del momentaneo pareggio danese. Con il raddoppio, pochi minuti dopo, di Kylian Mbappé la Francia ha però tirato un sospiro di sollievo, dimenticando la sbavatura di Rabiot che avrebbe potuto costare molto cara. 

Da segnalare, nella serata del centrocampista bianconero, anche un bel tentativo in acrobazia, quasi in versione Richarlison in Brasile-Serbia, che ha subito scatenato i tifosi sui social. Alla luce dei 90 (quasi 100...) minuti giocati, comunque, Rabiot può sorridere anche questa volta: sufficienza piena in pagella per lui, che si è contraddistinto ancora per un'enorme quantità di palloni recuperati, svolgendo un lavoro preziosissimo per la sua squadra. Il prossimo appuntamento della sua Francia - ormai praticamente del passaggio agli ottavi - è mercoledì 30 novembre alle 16.00, per la sfida contro la Tunisia.