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Un gioco di intrecci, giunto al termine. E' quanto riporta il der Spiegel che parla proprio di una serie di mosse e azioni messe alle strette da questa inchiesta sul calcio europeo, da una serie di nuovi documenti che sono pronti a ribaltare ogni cosa. Cosa si cela dietro questi fogli? Soldi, doping, magari anche corruzione e un nuovo progetto. Questo lo scenario delineato dall'inchiesta delle testate europee del gruppo EIC (European Investigative Collaborations), in cui ci sono Spiegel ed Espresso, basato sui documenti riservati e segreti che Football Leaks ha messo a disposizione. 
 
Come scritto sul Corriere dello Sport, ecco il piano del Bayern. Secondo i documenti analizzati, si legge nell’anticipazione dello Spiegel, il progetto di una superlega europea sarebbe molto più concreto di quanto si possa immaginare: il Bayern ci starebbe lavorando dal 2016 e proprio entro questo mese i club coinvolti avrebbero dovuto firmare una lettera di intenti. La figura chiave è quella di Rummenigge, ad del club bavarese ma anche, fino a un anno fa, presidente dell’Eca, l’associazione europea dei club. Al suo posto oggi c’è Agnelli che, secondo l’Espresso, avrebbe partecipato al progetto. Il quadro è questo: il Bayern avrebbe lavorato al piano affidando ad una società ad hoc (la Key Capital Partners, come rivela l’Espresso) il compito di vagliare tutti gli aspetti economici e giuridici di un distacco dalla Bundesliga, cercando anche una via legale per essere libero di non dare più giocatori alle nazionali. Immediata la replica di Rummenigge: «Il Bayern conferma la sua appartenenza alla Bundesliga e anche alle competizioni organizzate dalla Uefa, anche con la Eca». Quali sono i club? I primi sette a muoversi: Bayern, ovviamente, poi Real e Barcellona, United e Arsenal. Più due italiane: Juventus e Milan. Poi si aggiungono City, Chelsea, Liverpool e Psg. Secondo l’Espresso, gli 11 club fondatori della nuova lega ne sarebbero gli azionisti, con la quota più grande (18%) riservata al Real: Florentino Perez avrebbe ricevuto una decina di giorni fa una bozza d’intesa. Nella superlega entrerebbero anche Inter e Roma, Atletico Madrid, Marsiglia e Borussia Dortmund. Il progetto di una superlega priverebbe i tornei domestici delle squadre più forti ma andrebbe anche a impattare sulla Champions League. La data chiave è il 2021: quell’anno dovrebbe iniziare il nuovo ciclo. Il format intanto è stato appena ridisegnato garantendo più soldi ai club più forti e titolati. Un disincentivo all’esodo, praticamente...  
 

Infine, nell'inchiesta anche un capitolo inerente alla figura di Gianni Infantino e ai suoi rapporti con i club, soprattutto con City e Psg. L'ex segretario della Uefa avrebbe esercitato la sua influenza consentendo alle due società di eludere le sanzioni del Financial Fair Play e di evitare addirittura l’esclusione dalla Champions. A tutto questo si aggiungerebbe anche un caso doping, che verrà svelato nelle prossime inchieste, oltre a uno sul circolo dei soldi: nel primo esempio si parlerà della gestione di un caso di positività di un calciatore molto famoso, nel secondo del sistema calcio, degli investimenti nei paesi emergenti e delle speculazioni sui cartellini di giovani calciatori. Insomma, un mix esplosivo.