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Non è iniziata nel migliore dei modi la stagione di Adrien Rabiot. Il buon finale di stagione scorsa aveva illuso tutti "E' rinato!" sorrideva qualcuno sicuro delle sue qualità. E quelle non gli mancano di certo. Il problema del francese è uno solo: la continuità. Una carriera sull'altalena tra alti e bassi: Rabiot è quello del gran gol contro il Milan e dell'espulsione contro la Roma nella seconda giornata della nuova Serie A. Prendere o lasciare. La Juve l'ha preso - a zero - e Pirlo l'ha già (quasi) bocciato. Perché il rosso rimediato può farlo scalare indietro nelle gerarchie della squadra, dove i due titolari a centrocampo dovrebbero essere Arthur e Bentancur (Weston McKennie l'altra alternativa in mediana). 

BOCCIATO - E in Francia cosa dicono di Rabiot? Per capirlo basta sfogliare France Football il giorno dopo la partita col Portogallo: "Avresti quasi voglia di urlargli contro quando tocca palla: 'Accelera!'. Bene nel contenimento, negli anticipi e nel riempire gli angoli di passaggio, Rabiot è mancato però di tono a centrocampo. Attenzione, la concorrenza è in agguato". Voto? 5. Insufficiente. Adrien è partito titolare e Deschamps l'ha lasciato in campo per tutta la partita da mezz'ala destra nel 4-3-3 dei Bleus, ma secondo il quotidiano francese la sua prestazione non è stata un granché contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo, una sfida nella sfida con la Juve sullo sfondo. Momento no per Rabiot, che ora rischia anche il posto nella Francia.