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La sfida contro la Fiorentina di Vincenzo Montella si avvicina, così, in attesa delle analisi post-partita, è giusto concentrarsi su cosa i Viola potrebbero riservare alla Juventus. "Un cantiere aperto" così si legge nel report pubblicato sul sito ufficiale dei bianconeri, sottolineando come il cambio di proprietà ed il rinnovamento apportato alla rosa abbia trasformato profondamente la Fiorentina, che ancora cerca la propria personalità. Quindi, dopo due gare iniziali contrastanti (bene con il Napoli, meno contro il Genoa), i punti sono ancora 0, sebbene si possano già intravedere i punti di forza della Viola.

TRIDENTE - Con Montella orientato verso il 4-3-3, il punto di forza della squadra è proprio nel talento offensivo delle tre punte che il tecnico campano deciderà di schierare. Dietro, d'altronde, la Fiorentina ha fatto vedere qualche lacuna: il poco filtro fatto dal centrocampo, ha reso finora ballerina una difesa troppo alta da sopportare, per quanto riguarda gli equilibri. Dettagli che con il tempo potranno essere ovviati, ma che potrebbero tornare utili alla Juventus nell'immediato. Però, la cura della manovra offensiva bianconera potrebbe essere annullata, se non verrà equilibrata con costante attenzione difensiva. Infatti, con Chiesa, Boateng, Sottil o Ribery (molto improbabile vedere Pedro in campo) appare evidente quale sia la chiave della gara per Montella. A sorprendere finora, tra l'altro, è stato il più insospettabile dei due, ovvero quel Riccardo Sottil, figlio di Andrea, che fin dalla prima con il Napoli ha fatto vedere di avere una discreta confidenza con il pallone.