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La Juventus batte la Fiorentina per 2 a 0 grazie ad una prestazione solida ma anche con tanta sofferenza. Ecco le pagelle dell'incontro.

BUFFON 6,5
Alla bacheca debordante aggiunge anche una cifra tonda non banale: 500 presenze in campionato con la numero uno bianconera.  Graziato dal palo sul tiro di Gil Dias, esce a valanga su Thereau quando è chiamato in causa nella ripresa. 

LICHTSTEINER 5.5 Ammonito dopo 23’ per una scaramuccia con Chiesa, il precoce eccesso di nervosismo lo porta a proseguire con il freno a mano tirato. Cambio quasi obbligato. (61' BARZAGLI 6.5 Piedone più che mai opportuno sul tentativo di sfondamento di Chiesa e Thereau. Entra che è già sul pezzo, sente aria di casa.) 

BENATIA 6.5 Ringhia su Simeone, lo rende innocuo. Ancora una prestazione di solidità infinita, contribuisce all’ennesima partita conclusa (in un modo o nell’altro) senza subire gol. 

CHIELLINI 6,5 Sul fallo da rigore un riflesso lo tradisce (era partito con le mani dietro la schiena) , poi lo salva il Var. Degno compare di Benatia quando c’è da allontanare i pericoli, con le buone o con le cattive. Tutto nella norma, finché non decide di mandare in porta Higuain. 

ALEX SANDRO 6 Spavaldo nella spinta, approssimativo nei disimpegni. Si trova sulla scena del delitto in occasione del rigore poi revocato. 

KHEDIRA 6 Senza Matuidi, l’equilibratore diventa lui. Meno incursioni verticali, tanta sostanza in mezzo al campo che rende sterile il palleggio viola. 

PJANIC 5,5 Non accende la luce, ma resta sempre concentrato e tranquillo nonostante l’ombra di Badelj che lo segue incessantemente. Il regista deluxe delle serate migliori resta a riposo. 

MARCHISIO 5,5 Rompe il ghiaccio cercando la porta dopo cinque minuti. Poi regala palla agli avversari rischiando un cambio gioco orizzontale.  Arruginito, deve riprendere confidenza con i ritmi alti. Non accoglie con particolare entusiasmo la sostituzione. (66' DOUGLAS COSTA 6 Sprinta subito a destra e trova Higuain al centro dell’area. Il Pipita ringrazia l’amico brasiliano per averlo tirato fuori dall’isolamento.) 

BERNARDESCHI 7 Desiderava lasciare il segno e ci è riuscito, caricato a pallettoni dall’accoglienza ostile. Occhi della tigre già quando è sceso dal pullman, ed è con quello stesso sguardo che ha chiesto a Pjanic di lasciargli battere la punizione decisiva. Pur senza esagerare, rompe anche gli schemi ipocriti delle mancate esultanze. (78' BENTANCUR 6 Appena entrato sradica subito un pallone a centrocampo. Finito un po’ in naftalina, vuole tornare protagonista.) 

HIGUAIN 6,5 Il primo pallone decente gli arriva a metà ripresa, il secondo lo butta in porta. Sui tre quarti di partita sottotono si può filosofeggiare, ma agli atti resta il tabellino. 

MANDZUKIC 6 Sponde e assalti alle seconde palle non producono fatturato, ma la buona volontà è innegabile.  Brilla per spirito di sacrificio. 

ALLEGRI 6,5 Panchina Juve numero 200, senza strafare scaccia via il brutto ricordo fiorentino di un anno fa. Può tenere un master universitario di gestione delle energie, ma il primo tempo non è stato su livelli Champions.

FIORENTINA Sportiello 5; Milenkovic 5,5, Pezzella 6, Astori 6,5, Biraghi 6; Benassi 5,5 (34'st Eysseric sv), Badelj 6,5, Veretout 6; Gil Dias 6.5 (21’st Thereau 5,5), Simeone 5, Chiesa 6. A disp. Dragowski, Cerofolini, Olivera, Vitor Hugo, Bruno Gaspar, Dabo, Cristoforo, Saponara, Falcinelli, Lo Faso. All. Pioli 


@pietroscogna