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Facciamo tacere Corona e le sue ignobili calunnie
Fabrizio Corona, l’ex fotografo e play boy che ha già conosciuto il carcere per le sue bravate delittuose, non ha più freni. Pur di rimanere a galla nella palude melmosa di una popolarità malintesa si è messo a fare il guardone pubblico sputtanando chi gli viene a tiro con ignobili calunnie riversate puntualmente in rete. Prima tutti i giocatori della Juventus, ma proprio tutti, i quali secondo il nuovo fustigatore dei costumi si sarebbero ritrovati in un grande albergo di Torino dove al calar della sera sarebbero stati raggiunti da sessanta e ripetiamo sessanta escort arrivate da tutta Italia le quali, per tutta la notte, avrebbero fatto cose turche con i giovanotti bianconeri ancora freschi della batosta rimediata a Madrid. La successiva puntata Corona l’ha dedicata, in diretta, al povero Riccardo Fogli e big ormai settantenne della canzone italiana il quale segregato nell’Isola dei Famosi si è sentito dire che sua moglie lo tradiva da quattro anni e che pure il paparazzo c’era andato a letto insieme con un amico. Fogli, distrutto, è scoppiato a piangere. Sarebbe opportuno che intervenisse la Polizia Postale a far tacere questo disgraziato.
 
 
Nessuna rissa per il reddito di cittadinanza chi ha poco denaro ha però grande dignità
Chi si attendeva una sorta di assalto alle Poste Italiane dove da ieri era possibile mettersi in fila per richiedere quell’assegno di cittadinanza che in Francia e in Inghilterra da anni è un’istituzione aveva lanciato un allarme a vuoto. Naturalmente sono stati tantissimi coloro i quali hanno presentato la domanda per il sussidio, ma ciascuno lo ha fatto e lo farà mantenendo un atteggiamento ispirato alla grande dignità che sempre hanno i poveri e le brave persone oneste. Non solo, la maggioranza dei richiedenti ha confessato di provare imbarazzo e di non ambire a questo aiuto per sempre. Il desiderio di ciascuno, dichiarato apertamente, è quello di poter trovare un lavoro tanto da essere in grado di campare grazie alle proprie braccia. Su questo atteggiamento etico molti arricchiti dovrebbero riflettere.
 
 
Passa alla Camera la legittima difesa, purchè non si diventi tutti pistoleros
Alla Camera, con la maggioranza dei voti, è stata approvata la nuova legge che riscrive il diritto alla legittima difesa in ogni caso. Ciò significa che, al di là di ogni pudore etico personale, siamo autorizzati dalla legge a sparare contro chi attenta al nostro privato o alle nostre attività commerciali. Se la rideranno sicuramente i fabbricanti di armi leggere e i gestori dei poligoni di tiro. Tremeranno ladri e malandrini i quali, forse, ci penseranno sopra due volte o cambieranno mestiere. C’è un rischio del quale tener conto con grande serietà. Quello di scimmiottare ciò che quotidianamente accade negli Stati Uniti, specialmente nel Sud, dove le pistole stanno nelle credenze delle case insieme ai pop corn e dove la cronaca è fitta di notizie su chi spara a chi.
 
Bologna, un Carnevale da cancellare: è morto il bambino caduto dal carro
Oggi era il primo giorno della Quaresima. Ieri, in tutta Italia, si è celebrato nelle strade l’ultimo atto del Carnevale. Una festa che la città di Bologna vorrà certamente cancellare senza però dimenticare il piccolo Gianlorenzo Manchisi di due anni e mezzo che è volato il ciel malgrado le cure dei medici all’Ospedale Maggiore e le preghiere recitate con il cuore da tutti i bolognesi. Il piccino è deceduto e non ha reagito alle cure che gli erano state riservate subito dopo che era caduto dal carro che sfilava in via dell’Indipendenza finendo sotto le ruote posteriori dello stesso perché il conducente non si era accorto di nulla. Il bimbo per lanciare i coriandoli si era sporto dalla balaustra e la mamma, che stava ballando insieme agli altri figuranti, non era riuscita ad agguantarlo in tempo.