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La 'Finestra sul Mondo' è la nuova rubrica del direttore responsabile de ilBiancoNero.com, Marco Bernardini.

Al Bano nella lista nera in Ucraina, come pericolosa spia amico di Putin

Cantava Albano Carrisi che la felicità è un bicchiere di vino. Niente brindisi con prodotti ucraini. Non più, almeno. Proprio il ministri della cultura dell’Ucraina, infatti, ha ufficialmente messo al bando e iscritto nella lista nera degli indesiderati il cantante di Cellino. L’accusa, francamente bizzarra, è quella di “spionaggio” a favore di un Paese ostile come la Russia aggravata dall’amicizia che l’artista italiano non ha mai negato di avere con il presidente Putin. Al Bano e, ovviamente, Romina hanno sempre ottenuto grandi successi nei Paesi dell’Est dove sono popolarissimi. Da oggi, però, lui non potrà più mettere piede in Ucraina. Canterà che la felicità è un bicchiere di vodka. Anche se non fa rima.

Vaccini, ieri l'ultimo giorno per i certificati a scuola: in centinaia a rischio sospensione!

Ieri in tutta Italia è stato l’ultimo giorno utile per mettersi in regola con la documentazione che attesti l’avvenuta vaccinazione dei figli. Da oggi i bambini da zero a sei anni senza certificazione non potranno entrare negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia, come previsto dalla legge Lorenzin approvata nel luglio 2017. Quelli nella fascia d’età tra i 6 e i 16 anni potranno farlo, ma in entrambi i casi, se i genitori rifiuteranno ripetutamente di far vaccinare i figli dopo colloqui e solleciti da parte delle Asl, incorreranno in sanzioni pecuniarie. Un problema, in particolare nel caso di Bologna: circa 300 bambini sono ancora senza certificazione.

Sparatoria a La Spezia: ucciso un uomo, si costituisce un sottufficiale dell'Aeronautica

Prima lo ha travolto con l’auto nel centro di La Spezia e poi gli ha sparato mentre era a terra. Enzo Daprile, 56 anni e titolare di una taverna a Cadimare, è stato ammazzato in piazzale Ferro, vicino alla stazione, mentre si trovava con i due figli. Il presunto assassino si è costituito dopo qualche ora: si tratta di un sottufficiale dell’Aeronautica di 46 anni che, secondo le prime ricostruzioni, è anche l’attuale compagno dell’ex moglie della vittima. L’uomo si è consegnato spontaneamente ai carabinieri, portando con sé la pistola, di sua proprietà e regolarmente registrata, che avrebbe utilizzato per uccidere.

Prato, il test del DNA conferma: "Quindicenne è il padre del bambino avuto dalla professoressa"

Ora c’è anche l’esito delle analisi del DNA: la paternità del bambino nato nell’autunno 2018 da una donna di 35 anni di Prato, accusata di atti sessuali con minore, andrebbe attribuita al 15enne che ha avuto una relazione con la donna. È quanto ha appreso l'Ansa da fonti vicine all’inchiesta. La novità è arrivata nel giorno dell’interrogatorio della donna da parte dei pm Lorenzo Gestri e Lorenzo Boscagli: è accusata dai genitori di un 15enne di aver avuto rapporti sessuali con il loro figlio, quando il ragazzo non aveva ancora compiuto 14 anni, a cui dava ripetizioni private.