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Andrea Agnelli e Max Allegri. La coppia non è mai scoppiata, nemmeno dopo la fine del rapporto lavorativo. Inizia così il racconto di calciomercato.com sulla situazione che coinvolge Allegri e Agnelli. E prosegue: "Due anni in cui in ogni caso Allegri e Agnelli hanno mantenuto un rapporto d'amicizia sincera e di stima reciproca, con il fantasma di Max che ha continuato a occupare uno spazio piuttosto ingombrante alla Continassa. Contatti continui, incontri frequenti, chiacchierate e confronti. È sempre stato così, ma ora fa più rumore. [...]

Non c'è o per meglio dire non ci dovrebbe essere una trattativa per il ritorno di Allegri in panchina, almeno per ora. Ci sono però tanti dubbi in casa Juve. La scelta di Pirlo, è noto, porta in calce la firma di Agnelli che lo ha sostanzialmente imposto dopo aver digerito più che approvato quella di Sarri. E non abbandonerà l'attuale tecnico tanto facilmente, l'input societario è quello di difenderlo sempre e comunque, persino di confermarlo per la prossima stagione nonostante tutto. Quasi tutto. Perché ora la Juve rischia seriamente la Champions e questo non è accettabile, la parola fallimento non sarebbe solo un eufemismo. Ha bisogno di parlare con qualcuno che conosce l'ambiente pur essendo esterno, di Allegri si fida ciecamente e con Allegri starebbe confrontandosi per capire come ripartire e risollevare la situazione prima che sia troppo tardi. In una fase dove tutti sono confermati e tutti sono in discussione.

Ma il ruolo di Allegri sarebbe quindi solo quello di amico-consigliere? Forse sì, è comunque già parecchio. Perché per immaginare un ritorno di Allegri in panchina dovrebbe cambiare forse troppo, non solo nella squadra ma soprattutto a livello dirigenziale".