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Questa è fantaScienza!”, l’urlo di festa sulla tribuna di Vinovo, nel pomeriggio del 18 giugno quando nella casa delle giovanili bianconere la Juventus Under 16 sfidava la Roma nella semifinale di ritorno del campionato nazionale. L’esito non è stato dei migliori per la Juve, che ha dovuto cedere il passo ai coetanei giallorossi e rinunciare al sogno scudetto. Tra i calciatori a disposizione di Panzanaro, a mettersi in mostra è stato Michele (fanta)Scienza, trequartista e attaccante classe 2006 della Juventus.
 
4 minuti di gioco, slalom gigante in mezzo alle maglie della Roma e diagonale a sbloccare il risultato. Un gol che, come raccontato, ha fatto esplodere la tribuna dell’Ale & Ricky e che, in pochi secondi, ha mostrato le potenzialità di Scienza. Non stupisce, quindi, che nel 2020 la Juventus si attivò per strapparlo al settore giovanile dell’Inter: una carriera che comincia nel segno del Derby d’Italia, ma non solo. In mezzo, infatti, c’è anche il Derby della Mole, perché Michele è figlio d’arte e il padre, Beppe, è cresciuto nel vivaio granata, conquistando un campionato Primavera e un Torneo di Viareggio. Poi, il salto nel calcio professionistico, la Serie A e, oggi, un presente da allenatore con un’ultima esperienza sulla panchina della Pro Vercelli nel 2021.
 
Figlio d’arte, come dicevamo, ma con l’ambizione di scrollarsi di dosso l’etichetta e costruire la propria carriera, ad oggi con i colori bianconeri indosso. Le potenzialità ci sono, ma la strada è ancora lunga.