5
"Voglio Paul in Nazionale solo se è davvero Paul". Si riparte da qui, dalle parole di Didier Deschamps, che è pronto a riabbracciare Paul Pogba nella Francia, ma solo se... tornerà ad essere quello vero. Il ct ha ammesso di contare ancora tanto su Pogba, ma anche di aspettare segnali da lui, che deve tornare in fretta al top della condizione. Così potrà essere di nuovo un punto fermo dei Blues verso Euro 2024, anche se prima dovrà necessariamente esserlo per la Juve, perché tutto passa da lì.

FIDUCIA E... - "Penso che possa tornare, ha la forza mentale e le capacità per farcela", è il messaggio di incoraggiamento dell'ex Juve oggi in panchina, che segue costantemente l’evolversi della situazione. Fiducia, come dimostra anche la pre-convocazione per Irlanda e Germania, e visione su ciò che potrà avvenire, con Pogba che continua a mandare segnali confortanti. Come sottolinea anche il Corriere, si allena in gruppo, unisce al lavoro con i compagni una parte di programma personalizzato e a 103 giorni dall’ultimo infortunio muscolare, si intravede il sereno. E dopo la panchina a Udine, è pronto a ritornare davvero in campo. Spera a Bologna, quasi sicuramente dalla panchina, per ripartire da lì con la sua risalita.