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Bordate a Chiellini. Dopo la tensione degli scorsi mesi, successiva all'uscita del libro di Giorgio, Felipe Melo è tornato sulla vicenda e in un'intervista alla Gazzetta dello Sport ha attaccato il capitano della Juve: “Lui è una bandiera della Juve, purtroppo si fa male sempre e non riesce ad avere continuità nelle partite. Nel calcio quello che succede negli spogliatoi rimane lì. I suoi compagni, in Nazionale e nel club, devono avere paura e aprire bene gli occhi con lui. Se lui ha parlato di uno che ha giocato in Nazionale con lui (Balotelli ndr), magari domani potrebbe farlo con qualcuno che gioca con lui oggi. In Brasile noi la chiamiamo etica e se lui non la ha è un problema suo. Io sì che ne ho di etica e quindi non parlo male di lui. Anzi, faccio il tifo per lui. Spero vinca un trofeo internazionale che non ha, così magari è più felice nella sua carriera. Però non mi permetto di parlare male di uno che ha lavorato con me, è una questione di etica. Cosa non rifarei? Tutto ciò che ho fatto di sbagliato è stata una scuola per me. Però, non so, non offrirei di nuovo una cena a Chiellini".