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Il caso del Manchester City andrà per le lunghe. Lo riporta il Times, spiegando come le colpe nell’ambito del Fair Play Finanziario Uefa potrebbero non essere decise fino alla fine della stagione. Una complessa controversia legale che può portare all’esclusione dalla Champions League, ma per cui non c'è ancora certezza. Il City, infatti, ha presentato un ricorso preventivo contro l’Uefa a giugno, andando Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna per contestare la legittimità delle sue indagini. Qualora il Tribunale - scrive C&F - dovesse pronunciarsi in favore della Uefa, la camera giudicante del suo Organismo di controllo finanziario dei club (CFCB) terrà un’audizione per decidere se il City debba essere sanzionato. Secondo alcune indiscrezioni, l’investigatore del CFCB Yves Leterme si sarebbe raccomandato di escludere il City dalla Champions League per aver fornito informazioni finanziarie fuorvianti.