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Nicolò Fagioli si racconta. Ha tre obiettivi, tra breve e lungo termine: portare la Cremonese in Serie A, tornare alla Juventus e conquistare la Nazionale maggiore. Il classe 2001 sta impressionando in Serie B, dove è già tra i migliori e sta guidando la Cremonese, attualmente al secondo posto. Il giovane talento ha parlato così al Corriere di Torino: "Partire forte era fondamentale. Ma il campionato è ancora molto lungo, è troppo presto per un bilancio. Gigi mi ha fatto i complimenti. Ero molto felice di rivederlo: grandissimo compagno di squadra e bellissima persona".

SERIE A - "Affrontiamo una delle squadre più forti della Serie B, ma andremo a Brescia per vincere. Sognare la A non è vietato, però il campionato scriverà le proprie gerarchie solo tra qualche mese".

CONTINUITA' - "Era molto importante ritrovare quel ritmo che non avevo l’anno scorso. Ma alla Juve è ovviamente difficile giocare. Pirlo mi ha dato pochi minuti? Sono stati comunque molto utili per me e anche per la Juve, che ha capito cosa potevo fare e dare".

SOGNO - "Disputare una grande stagione qui, in Serie B. Sarebbe bello emulare Castrovilli, passato in pochi anni dalla Cremonese all’azzurro. La Nazionale è una delle più grandi soddisfazioni di ogni calciatore".

ALLEGRI - "Ricordo bene: ero in Primavera, dopo dopo una partita sentii quelle dichiarazioni che mi resero molto felice. Sono molto grato ad Allegri".

RITORNO ALLA JUVE - "Mi auguro proprio di sì. Il mio sogno è sempre stato quello di giocare nella Juve. Adesso, però, devo solo pensare a fare il massimo con la Cremonese".

SCUDETTO - "Ritorno in lotta per lo scudetto? Assolutamente sì, lo sta già facendo in queste ultime settimane".