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Quella di ieri è stata una giornata importante per il calcio italiano, che riabbraccia nella massima categoria il Lecce e soprattutto la Cremonese, la quale ritrova la Serie A dopo ben 26 lunghissimi anni. Il trascinatore indiscusso della squadra lombarda è stato senza ombra di dubbio Nicolò Fagioli, talento di proprietà della Vecchia Signora e mandato in prestito in Lombardia. A raccontarci le sensazioni provate dal classe 2001 è stato suo fratello Alessandro, che ha rilasciato alcuni dichiarazioni in esclusiva a IlBiancoNero.com.

Partendo dalla promozione in A, quali sono state le sensazioni e le emozioni provate da tuo fratello in primis e le vostre a casa?

'Subito dopo la partita gli ho scritto per complimentarmi ma ovviamente era impegnato nei festeggiamenti, seguendolo su Instagram nella diretta post partita traspariva sicuramente una grande gioia. Sebbene gli ultimi risultati non siano stati tanto rassicuranti, le speranze e la voglia di raggiungere questo traguardo non si sono mai spente, me lo ha sempre detto. Ovviamente per noi a casa è stato entusiasmante, avrei voluto tanto essere presente ma ero impegnato agli allenamenti'.

È stato protagonista di una stagione idilliaca, ha sempre creduto in questo traguardo o si è materializzato a stagione in corso?

'La stagione che ha fatto è stata sicuramente un successo, ha ricoperto un ruolo fondamentale per la cavalcata, come per ogni squadra l’obiettivo è quello di cercare di ottenere i risultati migliori possibili, io penso che l’obiettivo fosse sicuramente puntare ai play-off ma partita dopo partita cresceva sempre di più la consapevolezza che la squadra fosse competitiva e attrezzata per poter puntare a molto di più'.

È inevitabile parlare di un futuro alla Juve. Sogna una carriera lunga in maglia bianconera?

'Riguardo al suo futuro preferirei non esprimermi più di tanto, quello che credo è che dopo una stagione così buona Nico possa ambire a raggiungere livelli molto alti, sarebbe un sogno per me vederlo indossare nuovamente la maglia bianconera e vale lo stesso per lui, siamo juventini di famiglia, e chi non vorrebbe giocare nella propria squadra del cuore?'.

Pensi che lui si senta pronto per giocare da titolare a certi livelli ?

'Nico ha una grande sicurezza e consapevolezza del suo talento ma allo stesso tempo sa molto bene che deve ancora crescere tanto. Io penso che sia arrivato il momento di mostrare quello di cui è capace ai massimi livelli perché se lo merita'.

Ritieni che possa tranquillamente adattarsi al modulo e al centrocampo di Allegri?

'Come detto precedentemente Nico è un giocatore molto duttile e può ricoprire tutti i ruoli a metà campo, le sue doti gli consentono di esprimere sia qualità che quantità, si sacrifica molto anche in fase difensiva credo sia un centrocampista a tutto tondo'.

Pensi ad una futura coppia con Miretti, magari anche in Nazionale?

'Miretti è un giovane emergente che sta dimostrando un gran talento e personalità. Sarebbe bello vederli insieme in Nazionale in futuro'.