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Si sarebbe aperto un nuovo capitolo della battaglia legale in corso tra John Elkann e la madre Margherita Agnelli per l'eredità dell'avvocato Gianni Agnelli, a riferirlo è il Corriere della Sera. A 15 anni di distanza dall'accordo sull'eredità, Margherita ha impugnato in Svizzera il contratto - stipulato con la madre Marella - con cui si impegnava a rinunciare alle quote, per 105 milioni di euro, della Dicembre, principale azionista della ​Giovanni Agnelli Bv, cassaforte di famiglia. Quote girate da Marella a John Elkann. Secondo gli accordi, Margherita otterrà 1,3 miliardi di euro; ad essere contestata è proprio la cifra, ritenuta inferiore al vero valore di Dicembre, la società a capo di Exor. 
I LEGALI DELLA FAMIGLIA ELKANN - "È da circa un quindicennio che Margherita de Pahlen cerca di mettere in discussione gli accordi sulla successione del padre e della madre da lei voluti e sottoscritti nel 2004 e che le hanno procurato beni che, soltanto all’epoca, valevano circa un miliardo e trecento milioni. È proprio nel quadro di tali accordi che Margherita ha deciso di vendere le sue partecipazioni nella Dicembre società semplice, con atto non più reversibile. I tentativi di Margherita di rimettere in discussione le successioni dei genitori sono manifestamente infondati e del tutto contrari sia alle volontà paterna e materna, sia agli accordi dalla stessa sottoscritti. Nessuno di essi ha, infatti, mai avuto successo. Queste pretese temerarie, cui si resisterà con fermezza in ogni sede, non sono comunque in alcun modo idonee a mettere in discussione la partecipazione di maggioranza assoluta che John Elkann detiene nella società Dicembre"