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Bilancio in rosso per la Vecchia Signora. A confermarlo è la Exor, holding della famiglia Agnelli-Elkann e controllante del club bianconero. La stessa Exor ha diffuso una nota sullo stato delle casse della Juventus:  specificando che "nella preparazione dei dati contabili Juventus Football Club ha incluso, ove significative, le valutazioni degli effetti negativi derivanti da operazioni relative alla prima fase della Campagna Trasferimenti 2017/2018, effettuate o in corso di svolgimento fino alla data del 31 Luglio 2018. Tuttavia, non si può escludere che man mano che questa campagna continui, verranno inserite ulteriori transazioni e i loro effetti, se negativi e significativi, potrebbero richiedere a Juventus Football Club di registrare ulteriori svalutazioni e/o ratei e risconti, in conformità con i principi contabili generalmente accettati, per le finalità della redazione del bilancio annuale al 30 giugno 2018”.

SEMESTRE NEGATIVO - Sempre Exor sottolinea che “Il risultato del periodo 1 gennaio – 30 giugno 2018  è negativo per 62,2 milioni (+ 26,6 milioni rispetto allo stesso periodo 2017). Tale andamento è principalmente riconducibile a una diminuzione dei ricavi e a un aumento degli ammortamenti. Le acquisizioni completate nella seconda fase della Campagna Trasferimenti 2017/2018 e l’esercizio dei diritti di opzione per l’acquisto di alcuni giocatori nel mese di giugno 2018 hanno comportato un aumento complessivo del capitale investito netto di € 47,1 milioni".

2019 IN PERDITA - Analizzando questi dati Exor ha poi previsto una perdita anche per l’esercizio 2018/19: “Nella seconda metà dell’anno si concluderà la prima fase della Campagna Trasferimenti 2018/2019 e si aprirà la stagione con, in particolare, la fase a gironi della UEFA Champions League; l’esito di questa fase potrebbe influenzare significativamente l’andamento economico di Juventus per l’esercizio 2018/2019 che al momento si prevede chiuderà in perdita."