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Emre Can è stato escluso dalla lista della Juventus per la prossima Champions League. Vero è che qualcuno sarebbe dovuto restar fuori per forza di cose, in una rosa che richiedeva due tagli oltre ai previsti di Giorgio Chiellini, Mattia Perin e Marko Pjaca, ma che la scelta sia ricaduta sul tedesco è a dir poco sorprendente. E lo stesso centrocampista tedesco non ha trattenuto la rabbia nei confronti della decisione, nelle prime dichiarazioni ufficiali, salvo poi tornare in parte sui suoi passi, ringraziando il club bianconero per quanto fatto fin qui dal suo arrivo a Torino. Quale futuro attende ora Emre Can, però? Al ritorno dal ritiro con la Nazionale tedesca sarà necessario un colloquio con Maurizio Sarri, per definire insieme il piano per il futuro. Che di certo comprenderà qualche presenza in campionato, anche solo per ridare fiato ai compagni di reparto, in vista del prossimo mercato di gennaio.

ADDIO DA VALUTARE - L'addio alla Juventus alla riapertura delle trattative, però, è tutt'altro che già scritto. Il centrocampo bianconero, infatti, comprende un paio di elementi molto propensi agli infortuni, come Sami Khedira e Aaron Ramsey, che fin qui deve ancora festeggiare la sua prima convocazione ufficiale dopo l'arrivo a parametro zero dall'Arsenal in estate. Oltre a ciò non è da dimenticare che Rodrigo Bentancur e, in particolare, Blaise Matuidi sono stati accostati all'addio alla Juventus nell'estate di mercato e la loro cessione potrebbe tornare di moda nel prossimo mercato di gennaio, di fronte all'offerta giusta. Dal canto suo, Emre Can dovrà lavorare sodo per sfruttare ogni occasione e tornare in lista per la seconda fase di Champions, sperando che i compagni volino agli ottavi come previsto. Poi sarà conferma o addio già tra quattro mesi: Bayern Monaco, Barcellona e Paris Saint-Germain sono già alla finestra.