TRA CAMPO E BILANCIO - I 17 milioni (circa) di plusvalenza che genererà la cessione di Emre servirà a mettere un po' a posto i conti del club impegnato a fare plusvalenze e a tagliare il costo degli ingaggi dei calciatori, una voce raddoppiata nel giro di 12 mesi. Quello di Emre era uno dei contratti più pesanti: 5,5 milioni di euro a stagione che la Juve non ha più sul groppone ma chi sarà il prossimo a lasciare Torino dopo di lui. Ogni ragionamento, ovviamente è rimandato all'estate. Dopo Kulusevski la Juve pensa ad altri affari in mezzo al campo. Come vi abbiamo raccontato in questi giorni sono in ballo i nomi di Tonali e Pogba ma per fare spazio a loro ci sarà bisogno di sfoltire ancora la rosa. Chi saluterà? Nessuno ha il posto assicurato, tutti o quasi dipendono dalle offerte che arriveranno.
CHI PARTE - Ad ora uno dei nomi sotto la lente d'ingrandimento è quello di Federico Bernardeschi, che con la nuova vita da mezzala ha in mano l'ultima carta per guadagnarsi la conferma della Juve. C'è poi Matuidi che va in scadenza a giugno anche se la Juve sta discutendo il rinnovo con Mino Raiola. Poi ci sarà da fare un punto sugli altri: Ramsey e Rabiot a fine stagione, Pjanic parte solo per un'offerta super Bentancur è "vincolato" da una clausola del 50% sulla prossima cessione che spetta al Boca. Là davanti Paulo Dybala aspetta una chiamata per il rinnovo. In settimana ha parlato al The Guardian usando parole chiare: "Due anni sono tanti ma neanche troppo", il succo del concetto e poi: "Il futuro dipende dalla Juve". In estate Paratici lo voleva cedere e senza rinnovo da qui all'estate il futuro de La Joya potrebbe essere in bilico. Tra campo e bilancio, dopo Emre Can la Juve valuta altre cessioni.
@lorebetto