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Nel centrocampo della Juventus che ha sconfitto di misura il Verona sono arrivate due grandi novità rispetto a quanto visto fin qui in questo inizio di stagione. Rodrigo Bentancur ha preso il posto dell'acciaccato Miralem Pjanic, ma soprattutto è arrivato l'esordio di Aaron Ramsey nel reparto bianconero, per altro bagnato dal primo gol con la maglia bianconera, dopo essere arrivato a parametro zero dall'Arsenal in estate. Il gallese ha convinto a pieno e, dopo un'ottima ora di gioco, ha lasciato spazio a Sami Khedira. Anche Pjanic ha giocato quasi un tempo nella ripresa, mentre in panchina sono rimasti, ancora una volta, Emre Can e Adrien Rabiot. Tra i calciatori utilizzati fin qui da Maurizio Sarri, i due centrocampisti sono coloro che hanno raccolto il minor numero di minuti: 27 il francese contro il Parma, 30 il tedesco contro il Napoli.

IL MOTIVO - Il motivo lo spiega lo stesso tecnico, nella conferenza stampa post-partita. A partire da Emre Can: "In partenza, prevedendo la loro aggressività, ho cercato di mettere un giocatore più di palleggio. Poi siamo andati sul sicuro, perché Khedira ci dà grande solidità. E' un discorso di scelte momentanee". Su Rabiot, invece: "Cosa deve pensare? Che Matuidi è forte. Sta facendo un grandissimo inizio di campionato e in questo momento è giusto sfruttarlo a pieno. Quando ho un compagno di squadra forte sono contento. Se è nel tuo ruolo sei felice al 99%, se è in un altro al 101. Rabiot deve stare sereno". La strada, insomma, sembra essere più in salita per Can, escluso anche dalla lista per la Champions League. Rabiot, invece, potrebbe far rifiatare Matuidi già nel turno infrasettimanale in casa del Brescia.