LE INSIDIE DI DOMANI - "Quelle di tutte le partite. Domani troveremo una squadra che cercherà di fare i primi punti. Noi dovremo dare continuità ai primi due risultati che abbiamo fatto. Giocano come nel loro dna. Dobbiamo fare una partita solida e tecnica senza sottovalutarli".
DIFESA - "Non c'è una difesa titolare. Ne ho 6, c'è anche Huijsen. Tutti sono affidabili. Le prime partite hanno giocato Bremer, Danilo, Alex Sandro, domani giocherà Bremer e Danilo ho un dubbio tra Alex Sandro e Gatti".
POST BOLOGNA - "Non stavo tanto bene, ho preferito, ho parlato con Landucci e ho preferito mandare lui a parlare, tanto è come se parlassi io. E' la prima volta in 20 anni, non stavo bene. Tutta la settimana che sono mezzo malconcio, il primo dispiaciuto ero io, ma è capitato così e non capiterà più".
FAGIOLI - "Sta andando avanti di condizione, con la frattura ha saltato la preparazione con noi, ha giocato non sempre ha saltato le amichevoli. Può diventare un buon regista, ma in questo momento Locatelli é il titolare. Sta facendo bene, mi è dispiaciuto per i fischi attribuiti domenica quando è uscito così come per Alex Sandro. Sono affidabili, come tutti ogni tanto possono fare più o meno bene. Ma sull'affidabilità, sulla professionalità, non ho nessun dubbio".
A DESTRA - "C'è anche McKennie. Siamo agli inizi, devo capire i giocatori quando subentrano che apporto possono dare alla squadra. Cambiaso può giocare anche a destra. Rientra molto dentro il campo quindi per lui destra o sinistra cambia poco".
DOPO IL MERCATO - "Possiamo pensare da stasera alla partita. Abbiamo condiviso tutto quello che è stato fatto in uscita e le possibilità in entrata. Cambiare tanto per cambiare le facce non aveva senso. Prendere giocatori per migliorare non c'era la possibilità. Con i direttori e l'input della società c'era di mantenere la squadra competitiva e allo stesso tempo sostenibile. Sono usciti tanti giocatori e già lì é stato fatto un ottimo mercato. Abbiamo una squadra ottima e competitiva. Con la prospettiva, di credere che Vlahovic sta facendo meglio rispetto all'anno scorso perché sta bene fisicamente, per Chiesa é un anno nuovo, Pogba cercheremo di gestirlo finché non sarà in condizione ottimale, che i ragazzi crescano ulteriormente. Il nostro obiettivo, mentre fino all'anno scorso era arrivare al passaggio del turno della Champions, quest'anno il primo obiettivo è arrivare il 30 dicembre dopo la Roma in casa, tirare una riga e vedere a che punto siamo in classifica. L'obiettivo è essere nelle prime 4, o attaccati alle prime 4, per poi giocarci le nostre carte nella seconda fase di campionato. L'obiettivo é entrare di nuovo, perchè l'anno scorso eravamo entrati, nelle prime 4 e giocare l'anno prossimo la Champions. Griglia? Ci vogliono 86-90 punti per vincere lo scudetto. Il Napoli è favorito perchè ha vinto lo scudetto, ieri un ottimo Milan ma siamo agli inizi e bisogna lavorare. Noi ci concentriamo su di noi, per entrare nelle 4 quest'anno si dovrà fare una cosa importante. Le prime 4 usciranno da una griglia di 8 squadre: Juve, Napoli, Milan, Inter, Atalanta, Lazio, Roma, Fiorentina".
LA ROSA - "La rosa é competitiva. Lavoriamo tutti i giorni per migliorare le prestazioni, i giocatori. Poi ci sono gli avversari. Quest'anno é un campionato equilibrato sarà molto difficile entrare tra le prime 4 per la Champions. Se la quota scudetto, secondo me, può essere da 86 a 90, é normale che per il quarto posto bisogna fare 76 punti".
SZCZESNY - "Non ci sarà, rientra dopo la sosta. Sta meglio ma non é in condizione di poter giocare".
VLAHOVIC - "Lo vedo più sereno perchè sta meglio fisicamente. Poi gli attaccanti quando segnano stanno meglio e lui ha fatto gol alle prime due. L'anno scorso non stava bene per la pubalgia ma ha fatto 9-10 gol in campionato. Farà gol e sono sereno sulla sua stagione. Così come Chiesa, Kean, Milik. Siamo una rosa ben assortita, é difficile perché avendo una partita a settimana ci sono giocatori che possono non giocare per 2-3 settimane. Ma comunque abbiamo l'obiettivo comune di giocare la Champions il prossimo anno".
KOSTIC - "Il mercato non c'entra. A Udine aveva giocato Cambiaso era più adatta a lui, domenica ho riproposto Cambiaso. Magari domani sarà titolare. E' affidabile, ha fatto 12 assist l'anno scorso, è migliorato anche nelle conclusioni a tiro, sono contento e sereno. Con una partita ci sono giocatori che giocheranno meno, purtroppo quest'anno é così".
POGBA - "Lo devo centellinare nel senso che viene fuori da un infortunio. L'altro giorno ha fatto una giocata importante con il Bologna, per l'assist di Iling, una giocata importante sua a centrocampo. Un giocatore che quando starà anche al 70% è diverso da tutti gli altri. Cerchiamo di tenerlo come le cose sante".
SCUDETTO - "La favorita è chi vince l'anno prima di solito. Come detto settimana scorsa in un'intervista, il Napoli ha un giocatore come Osimhen che sposta gli equilibri della partita. Milan e Inter sono attrezzate per la vittoria finale. Dovremo essere bravi ad arrivare nel migliore dei modi a dicembre, perché la stagione é lunga e gli imprevisti sono tanti. Devo ancora capire i cambi, chi mi può dare di più subentrando. Vero che giochiamo una volta a settimana, ma siamo una squadra che deve tenere alto il ritmo, quindi bisogna spingere subito all'inizio e i 5 cambi devono servire a mantenere il ritmo alto".
ALTERNATIVA A LOCATELLI - "Può giocare Rabiot, ho fatto giocare Miretti 3-4 partite. Giocatori ne abbiamo, ma se manca Locatelli possiamo metterci a due a centrocampo".