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Il presidente di Fca, John Elkann, ha parlato in un’intervista a La Stampa:I 120 anni di Fiat rappresentano un grandissimo obiettivo raggiunto perché poche società nel mondo hanno maturato questa longevità. È un enorme orgoglio", ha aggiunto l’erede del fondatore Giovanni Francesco Luigi Edoardo Aniceto Lorenzo Agnelli, nonno del celebre Giovanni Agnelli, a sua volta nonno di John Elkann. "Mi ricordo bene - continua - quando nel 1999 festeggiavamo i 100 anni di Fiat nel cui consiglio ero entrato nel 1997. Ho vissuto intensamente questo periodo e oggi la nostra società è forte come mai prima: con i suoi circa 200 mila dipendenti, che lavorano in oltre 100 stabilimenti e 46 centri di ricerca, alla fine del 2018 aveva ricavi per 110 miliardi di euro, un utile netto di 3,6 miliardi e cassa positiva. Numeri che il piano di sviluppo in corso vede in ulteriore crescita e che fanno di Fca uno dei maggiori produttori di auto al mondo, presente in 135 Paesi con 13 marchi".

LA STRADA - "Le aziende che non hanno il coraggio di cambiare sono destinate a sparire. Fca è un'azienda culturalmente pronta ad affrontare le sfide della nuova era. Rinnovarsi è nel dna del nostro business come del nostro impegno. Quest'anno a Mirafiori, che compie 80 anni, abbiamo inaugurato il centro Heritage, dove si possono ammirare le macchine che abbiamo prodotto in questi 120 anni, e sempre a Mirafiori vi sarà oggi l'installazione del primo robot per la produzione della 500 elettrica".

A Milano intanto, - scrive il portale investing.com - i titoli legati alla ‘galassia Agnelli’ vengono scambiati in rosso, con l’eccezione della Juventus (MI:JUVE) (+0,63%). CHN Industrial perde lo 0,91%, mentre Exor (MI:EXOR), Fiat Chrysler Automobiles (MI:FCHA) e Ferrari (MI:RACE) proseguono con flessioni intorno allo 0,50%.