ASSALTO - Come spesso, troppo ormai, accade, i profili Twitter, Instagram e Facebook di Ekroth sono stati invasi dai soliti rancorosi. Già, perché il commento è lecito, la critica pure, mentre l'offesa, be', quella non può essere presa in considerazione. Dal più accettabile "rosicona" al meno "stronza", sono tanti gli epiteti che i presunti tifosi hanno dedicato alla calciatrice: l'arma, come sempre, è a doppio taglio. Se anche Ekroth avesse mentito, o esagerato, nelle sue dichiarazioni, appare evidente come la ragione si sposti dalla sua parte, dal momento in cui si parla di ambienti poco salubri: queste reazioni, infatti, non provano nessun fatto passato, ma rendono più credibili le dichiarazioni di Ekroth. "Non si sputa nel piatto in cui si mangia" è il velato messaggio di fondo di questi commenti, ma certo che passare dalla proverbialità all'offesa non sembra il modo migliore per farsi ascoltare.
BRA START PÅ HÖSTSÄSONGEN!!! @ Limhamns IP https://t.co/ZAug6ay3Ck
— Petronella Ekroth (@nellaekroth) July 20, 2019