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Prima il campo, poi il futuro. Negli ultimi giorni le priorità della Juventus e di Paulo Dybala sono cambiate: prima di sedersi a trattare il rinnovo dell'argentino, la società vuole assicurarsi che il giocatore stia bene e abbia ormai messo alle spalle l'ultima stagione negativa condizionata dagli stop fisici; dall'altra parte, l'attaccante ha una voglia matta di dimostrare di essere tornato quel giocatore che decideva le partite con gol e giocate da campione.

IN CAMPO - Per questo, il prolungamento del contratto in scadenza a giugno 2022 passerà dalle condizioni fisiche di Dybala: il giocatore è tornato dalle vacanze e dopo le visite di rito al J-Medical si è già messo a disposizione dell'allenatore per i primi allenamenti alla Continassa. Massimiliano Allegri non gli toglie lo sguardo da dosso: lo studia, lo valuta, sorride e pensa. Riflette. Lo vuole al centro della sua squadra così come la società, che vuole ripartire da chi, la Juve, la conosce molto bene. E proprio per questo, in campo il giocatore chiede un ruolo da leader per il presente e il futuro del club. Simbolo e riferimento di una delle società più importanti al mondo.

LE CIFRE - Dietro all'aspetto fisico c'è quello economico. Nei giorni scorsi sono ripresi i contatti telefonici con il suo agente Antun, atteso in Italia a breve e con il quale si parlerà di cifre e dettagli: l'offerta bianconera è sempre di 10 milioni di euro d'ingaggio, che in un periodo di crisi è lo sforzo massimo che riesce a fare il club come comunicato anche all'entourage del giocatore; dall'altra parte però chiedono un ulteriore sacrificio provando a giocare a rialzo e cercando di arrivare almeno a quei 12 milioni (compresi bonus) che guadagna De Ligt. Lui, intanto, è già con lo sguardo puntato alla nuova stagione. Per conquistare (di nuovo) la Juve.